giovedì 1 maggio 2014

Il Cilento.. un'esplosione di colori e sapori, Patrimonio dell'Umanità

Il Cilento: ci troviamo nella zona meridionale della Campania, chiamata anche Lucania occidentale. Questa subregione prevalentemente montuosa, sita  nella provincia di Salerno, è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
 
Durante il mio viaggio ho potuto scoprire un'Italia ricca di storia e tradizione, persone ancora strettamente legate alla terra e ai suoi frutti; impegnati nella coltivazione dei propri appezzamenti di terreno in collina o in montagna e nell'allevamento di animali, principalmente per il proprio sostentamento e non per la grande produzione ed esportazione.
Qui si percepisce il vero senso di appartenenza ad una comunità: l'orgoglio di abitare nel priorio paesino o frazione; l'entusiasmo nel descrivere il proprio Cilento e le sue meraviglie; lo spirito di aggregazione ancora molto forte che permette a Festival e Sagre di resistere nel tempo.
 
Qui alcuni spunti..
 
Peastum: Scavi archeologici e relativo museo, cui dedicherò spazio in un altro post, ma anche spiaggia e tanto mare (stupendo oltrettutto)!
 
Capaccio: Chiesa della Madonna del Granato, Casa di spiritualità e per ferie dei Getsemani; Chiesa di S. Maria Goretti ed il festival del carciofo (25-27 aprile 2014) in località Gromola.
 
Cuntrone: cittadina da cui provengono i rinomati e buonissimi fagioli, Le caratteristiche più importanti, che fanno del Fagiolo di Controne un prodotto pregiato, sono l'alta digeribilità, la presenza di una buccia (scorza) sottile, i tempi di cottura nettamente inferiori a quelle dei comuni fagioli. Tutto ciò ha contributito a fare sì che Slow Food inserisse questo prodotto nelle 100 specialità italiane da salvare. La Sagra del Fagiolo di Controne, nata nel 1983 è di fatto una rievocazione storica dei piatti e delle tradizioni contronesi. Si svolge lungo le vie del caratteristico centro storico ed è un'occasione per degustare il Fagiolo di Controne in tutte le sue migliori espressioni.
 
Trentinara: dove ha luogo la popolare manifestazione che celebra il pane e i sapori della terra, si può ammirare lo splendido scenario della vallata sottostante affacciandosi dal belvedere

Roccadaspide: nominata anche "Città della Castagna" per la sua produzione del "Marrone di Roccadaspide", una particolare varietà di castagna a cui è riconosciuto il marchio IGP.  Infatti il principale elemento floreale della zona è costituito dall’albero di castagno.
 
Castelcivita: le meravigliose ed omonime grotte, nonché il paese arroccato sulla cima della montagna, zona Monti Alburni, ove spicca la torre angioina ora sede di una mostra stabile sulla storia degli abitanti.
 
Pertosa: le omonime grotte, uniche per il loro accesso in barca (200 metri di navigazione), sono la location stabile di una rappresentazione teatrale de "L'Inferno di Dante", grazie alla quale i visitatori esplorano le grotte allestite per l'occasione, accompagnati da un attore che impersonifica Dante e ne cita i versi.
 
Roscigno Vecchia: affascinante il "borgo fantasma", così definito perchè abbandonato a causa dell'attività sismica del suolo. In Roscigno vecchia attualmente risiede un solo abitante.
 
Agropoli: cittadina arroccata sulla cima di una montagna, il centro storico conserva gran parte delle mura, il portale seicentesco ed il Castello. Vi si accede attraverso la caratteristica salita degli "scaloni", uno dei pochi esempi di salita a gradoni, che raggiunge la porta monumentale ben conservata.
 
Castellabbate: paese dichiarato Patrimonio dell'Umanità, si affaccia sull'area marina protetta di Santa Maria di Castellabbate.
 
Licosa: è una frazione di Castellabate, costituita da un promontorio che ospita un vasto parco forestale di macchia mediterranea. L'Isola di Licosa rappresenta il sito naturale più caratteristico del territorio; nelle sue acque e sull'isola stessa sono visibili i resti sommersi dell'omonima città greco-romana e reperti risalenti a quell'epoca.
 
Piana di Velia, Ascea: gli scavi archeologici Elea-Velia di epoca romana. Dell'antica città restano l'Area Portuale, Porta Marina, Porta Rosa, le Terme Ellenistiche e le Terme romane, l'Agorà, l'Acropoli, il Quartiere Meridionale e il Quartiere Arcaico.
 
Palinuro: si tratta di un promontorio roccioso tra il golfo di Velia e quello di Policastro; una frazione di Centola in provincia di Salerno. Qui famose sono le Grotte: Azzurra, Argento, dei Monaci, Sulfurea, Presitorica, del Sangue, un'escursione in barca che consiglio caldamente per poi concludere la giornata con la sosta in riva al mare sulla spiaggia che da sul piccolo porticciolo di Palinuro... lì l'acqua del mare è stupenda!
 
Oasi del fiume Alento con omonima diga... e tanto altro ancora! Ce nè per tutti i gusti!
 
Altro che Cilento = Sol y Playa.... nel Cilento tra storia, cultura e natura c'è proprio da perdersi!